Bergamo Sociale Blog

... agiva quella potenza immediata che scaturisce da una cerchia d' uomini in raccoglimento: una percezione che ha sempre fatto presa su di me. Quando alcuni uomini guardano insieme un punto nello spazio, fissano qualcosa, si impadronisce di me un turbamento irresistibile. Il sangue mi sale alla testa: dissolve, cancella l'indifferenza che mi è connaturata. All'istante sono conquistato dalla loro gioia.
Pierre Drieu La Rochelle

domenica 19 ottobre 2008

LA NUOVA BUONA EDUCAZIONE DA CITTÀ

LA NUOVA BUONA EDUCAZIONE DA CITTÀ
Se vuoi essere “trendy” non devi solo comprare capi all’ultima moda, ma devi essere rispettoso, educato e sensibile agli altri. E allora, eccoti le nuove regole di bon ton, così nessuno potrà mai accusarti di essere “out”!
Mettete da parte gli stereotipi del “grazie/prego”, del “si mangia con la bocca chiusa”, “si tengono i gomiti stretti intorno al corpo” - ci auguriamo che su ciò siate preparati – il nostro obiettivo è darvi dei suggerimenti sul comportamento che si tiene “in città”. Il bon ton urbano contempla una serie di regole che riguardano più precisamente la convivenza civile tra “animali urbani”, tra soggetti che ogni giorno si immergono nella folla di una via del centro, che portano il cane ai giardini, che prendono l’autobus ascoltando l’Mp3.
Regola n°1-Usare e non abusare dell’Mp3Quante volte, girovagando per la città, abbiamo notato giovani e meno giovani che ascoltano musica in cuffia. Inutile chiedere loro un’indicazione stradale, arduo aspettarsi concentrazione nella guida di biciclette e moto. Quindi? Sì all’Ipod/Mp3 ma non in bici o in motorino nel traffico, con discrezione in bus, senza disturbare i vicini? Ottimo al parco durante una corsetta o una passeggiata guardando le vetrine, meglio se a volume discreto.
Regola n°2-Mai fissare la gente in autobus o tramGuardare fisso uno sconosciuto è maleducazione, mette in imbarazzo; meglio distrarsi sfogliando i giornaletti gratuiti a disposizione di coloro che prendono i mezzi pubblici.
Regola n°3-Non parcheggiare sui passaggi pedonali o per portatori di handicapPurtroppo questa non è ancora diventata una regola consolidata. Se ci viene la tentazione di farlo, riflettiamo un attimo sulle conseguenze del nostro gesto e sugli accidenti che ci si può attirare addosso lasciando l’auto dove capita.
Regola n°4-Mai usare il marciapiede come pista ciclabileLa bici è bella, ma deve rispettare le gambe e i piedi altrui.
Regola n°5-Mai usare la pista ciclabile come marciapiedeDi contro, è ugualmente scorretto pascolare il pargolo su “carrozzine futuriste”proprio sulla pista ciclabile.
Regola n°6-Mai abusare del telefoninoIn una cittadina austriaca, per l’esattezza Graz, vige il divieto di utilizzare il cellulare sui mezzi pubblici. Non desideriamo raggiungere maniere drastiche, ma a volte una maggiore accortezza sarebbe gradita. Siete in treno o in autobus e si sentono mille suonerie, a volte improponibili, risate sguaiate, e le litigate – imbarazzanti – con i patner? Poi, anche se vuoi, se costretto ad ascoltare le conversazioni e quindi cadi in un altro errore. Insomma, per chiudere l’argomento, siate civili e rispettosi, anche e soprattutto mentre parlate al telefono.
Regola n°7-Fumare per strada ma con discrezioneEsistono già i divieti di fumo nei locali, se si vogliono evitare misure drastiche tipo quelle californiane che vietano di spandere il proprio fumo per le vie cittadine, ponete attenzione verso i cappotti e le mani altrui.
Regola n°8-Non sbirciare sui giornali degli altriLunga attesa all’anagrafe o nella sala d’aspetto di uno studio medico? Pausa caffè e l’occhio si sposta sulla pagina di giornale del signore accanto a noi? Il quotidiano del vicino è sempre più grigio? Non si può fare! È una piccola intrusione che può infastidire.
Regola n°9-Mai lasciare dilagare il caneNon solo è indispensabile eliminare i rifiuti fisiologici del cagnolino di casa dalla strada con gli appositi sacchetti, ma è importante arginare l’irruenza quando tira come un forsennato sul marciapiede. Non siamo i padroni della strada e non lo sono neppure loro, i nostri amici a quattro zampe.
Regola n°10-Mai sorpassare nelle file o soffiare il taxiI furbetti ci sono sempre, spesso sono gli stessi che “tuonano” sulla cattiva educazione. È elementare, eppure va ribadito: non si prende il posto degli altri nelle file e nelle attese, non si ruba il taxi a chi lo aspetta da più tempo di noi, non ci si imbuca alle feste se non invitati svaligiando il buffet. Regole di oggi che vanno semplicemente osservate.
Regola n°11-Mai disturbare durante l’happy hourE infine, in questi ultimi scampoli di bella stagione, impariamo a non abusare della pratica dell’aperitivo all’aperto. D’accordo, è piacevolissimo scambiarsi chiacchiere e sorseggiare un cocktail sul marciapiede di fronte al nostro bar preferito, ma i passanti hanno diritto a muoversi agevolmente. E poi…non tuffiamoci con un “doppio carpiato”, dando gomitate a destra e a manca, sui piattini di pizzette e salatini, esistono anche gli altri e non è salutare abbuffarsi.Non dimentichiamolo mai.
REGOLA PIÚ IMPORTANTEIL RISPETTO DI TALI REGOLE NON È DI DESTRA O DI SINISTRA, È SEMPLICEMENTE “ESSERE ALLA MODA”

mercoledì 8 ottobre 2008

NUOVA TRUFFA CARTE DI CREDITO

La truffa si sta diffondendo dal Canada con velocità impressionante.In particolare si tratta di un modo piuttosto furbo per truffare ipossessori di carte di credito, poiché questi bastardi hanno già inumeri diserie della carte e quindi NON VI CHIEDONO IL NUMERO DI SERIEDELLA VOSTRA.Questa mail potrà essere molto utile in quanto una voltacapito come funziona la truffa sarete preparati e protetti dalpericolo.Funziona cosí.La persona vi chiamerà al telefono dicendo:'Buongiorno, mi chiamo (Nome e Cognome) e La sto chiamando dall'ufficioantifrodi della VISA (oppure Mastercard, American Express, ecc.).Lamia matricola di funzionario VISA è la 12460.Le telefono perché laSua carta è stata segnalata dal nostro sistema di sicurezza per averfatto un acquisto insolito e io sono qui per verificareinsieme a Leise si tratta di qualcosa di illegale oppure no.Guardi, si trattadella Sua carta di credito VISA emessa dalla Banca.........( vi diràil nome della Vostra Banca)Lei ha per caso acquistato recentementedei biglietti aerei (o qualsiasi altra cosa) per 497.99 dollari (oppureEuro) da una società via Internet che ha sede in ....?'Mentre voirisponderete di no, il falso funzionario continuerà dicendo:'Guardi,Le spiego brevemente, si tratta di una società che stiamo tenendod'occhio poiché effettua degli addebiti tra 297 e 497 dollari (Euro)pervolta e restando sotto i 500 dollari non è facilm entecontrollabile, dato il gran numero di transazioni che effettua ognigiorno in tutto il mondo.Ad ogni modo, se Lei mi conferma di non avereffettuato con la sua carta nessun acquisto Internet per bigliettiaerei di questo importo, con il suoaiuto abbiamo potuto appurare chesi tratta di un tentativo di frode e così questa somma Lei la vedràaddebitata sull'estratto conto del mese ma leverrà contemporaneamenteeseguito lo storno per lo stesso importo non dovuto, così alla fine ilsaldo sarà pari.L'estratto conto verrà inviato come al solito al Suoindirizzo che ci risulta essere Via........., è corretto ?'E voidirete ovviamente di sì...Allora lui/lei continuerà dicendo:'Ok, aquesto punto apro una pratica interna antifrode. Se Lei avessequalsiasi domanda o chiarimento da chiederci, chiami i l nostro numeroverde800 ........ e chieda dell'ufficio antifrodi Internet: quando unmio collega le risponderà, abbia cura di dargli il codice di questapratica che è il............. (vi darà un numero a sei cifre) così chepotrà rispondere a tutte le sue domande. Ha annotato il codice dellapratica? Vuole che glielo ripeta?'A questo punto inizia la parteIMPORTANTE della truffa.il falso funzionario vi dirà:'un'ultimacosa ancora. Avrei bisogno di verificare se lei è davvero in possessodella sua carta: ce l'ha in mano in questo momento ?Ok, allora diauno sguardo ai numeri che trova sul retro: se guarda bene vedrà duenumeri, uno di quattro cifre che è una parte del numero di seriedellacarta e l'altro di tre cif re (Codice di Sicurezza) che dimostra che Leiè in possesso della carta.Queste ultime tre cifre sono quelle chevengono normalmente utilizzate per gli acquisti via Internet, poichésono la prova che Lei possiede fisicamente la carta.Me li può leggereper favore ?'Una volta che glieli avrete letti, lui dirà:'Ok,codice corretto. Avevo solo bisogno della prova che la carta non fossestata persa o rubata e che ne eravate ancora fisicamente in possesso.Ha qualche altra domanda da farmi ?'Dopo che voi avete risposto dino, lui risponderà:'Molto bene, La ringrazio della collaborazione.In ogni caso non esiti a contattarci per qualsiasi necessità:buongiorno.'E metterà giù il telefono.Da parte vostra vi sentiretesollevati... hanno tentato di truffarvi, ma il solerte servizioantifrodi della VISA vi ha salvati in tempo.In fondo non gli avetedetto quasi niente di importante e lui non vi ha mai chiesto il numerodella carta...INVECE HA GIA' INCASSATO I VOSTRI SOLDI !Già, perchégli avete letto i tre numeri del codice di sicurezza e CERTAMENTE li hagià usati per addebitare la vostra carta.Infatti quello che itruffatori vogliono è proprio il codice di sicurezza a tre cifre sulretro della carta: gli altri dati se li erano già procurati,compresoil titolare, la data di emissione, di scadenza, il numero di seriedella carta e persino il vostro indirizzo....Mancava solo il codicedi sicurezza !Se vi dovessero chiamare con le modalità appenadescritte, non date nessun riferimento e ditegli che chiameretedirettamente la VISA (oppureMastercard, ecc.) per la verifica dellaconversazione:le società che emettono le carte di credito NON VICHIEDERANNO MAI DEI CODICI:LORO LI CONOSCONO PRIMA DI VOI !!!Perfavore, diffondete queste informazioni ai vostri familiari ed amici.Manuela RussoBanca d'ItaliaServizio Informazioni Sistema CreditizioLargo Guido Carli, 100044 Vermicino - Frascati (Roma)

giovedì 24 luglio 2008

Decalogo del Compagno

ALLA DOMANDA "Perchè se un esponente del Cdx contesta Napolitano subito si grida allo scandalo e se lo fanno altri tutto passa in silenzio ?" SU POLITICAONLINE è stata data la seguente bellissima risposta di UGOLUPO

1) Il compagno ha ragione
2) Il compagno ha sempre ragione
3) qualora il compagno non avesse ragione entrerebbero immediatamente in vigore gli articoli 1 e 2
4) Il compagno non rapina: si autosostenta
5) Il compagno non ruba nei supermercati: ridistribuisce il reddito
6) Il compagno non eredita proprietà: si fa carico della gestione di beni
7) il compagno non si fa le canne: allarga i suoi orizzonti
8) il compagno non vivacchia nei centri sociali: si confronta con dei pensatori per il bene dell'umanità.
9) Il compagno non fa manifestazioni violente:mette in atto una tattica per scovare i "fascisti" arruolati nelle forze dell'ordine.
10) Il compagno non è mai presuntuoso e arrogante perché il compagno è il compagno

mercoledì 23 luglio 2008

IL CATTIVO GUSTO NON HA LIMITI

IL CATTIVO GUSTO NON HA LIMITI
È notizia di poco fa che si può assistere alla simulazione di un’esecuzione capitale. Protagonista del cattivo gusto è, ancora una volta, Milano (cfr. manichini di bimbi impiccati, provocazione di Cattelan), in particolar modo il luna park dell’Idroscalo. Con un “semplicissimo” euro si è spettatori di uno spettacolo aberrante: un manichino viene folgorato su una sedia elettrica. “L’attrazione” è giunta nella capitale lombarda qualche giorno fa e sta riscuotendo notevole successo, tanto è vero che alcuni filmati sono già finiti su You Tube.
Il manichino in lattice è fissato a una sedia e, non appena si inserisce la moneta, inizia prima a muoversi in maniera convulsa, poi a friggere ed infine ad avvolgersi nel fumo, simulando con molto realismo l’esecuzione di una condanna a morte. Secondo il quotidiano “La Repubbilica” il luna park dell’Idroscalo è il primo ad aver importato in Italia da Las Vegas questo “gioco”.

Credo che i commenti siano inutili. Mi domando che divertimento ci sia a vedere questo “spettacolo”. E poi ci sorprendiamo della violenza che ci circonda! Per fortuna che c’è crisi! Forse sarebbe meglio mettere da parte quell’euro, piuttosto che sprecarlo in inutile sciocchezze e volgarità.

S.R.

martedì 22 luglio 2008

SEMPRE PIU "PIRATI DELLA STRADA"

SEMPRE PIÚ “PIRATI DELLA STRADA”

Recentemente sono stati pubblicati i dati relativi agli incidenti stradali causati da “pirati della strada” e ciò che emerge è allarmante: nei primi sei mesi dell’anno sono stati 136, in aumento del 74% rispetto al medesimo periodo del 2007. Quarantotto le persone uccise e 127 quelle ferite. I dati sono forniti dall’Asaps: Associazione amici sostenitori della polizia stradale. L’incremento degli incidenti mortali nel 2008 è stato del 30% e del 92% ripetto a quelli solo con feriti.
Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, delinea l’identikit del “pirata”:
Strano a dirsi, ma il 51.5% degli atti di pirateria – 70 su 136 – avviene di giorno. Nella maggior parte dei tragici eventi, alcol e droghe hanno giocato la loro parte. La positività dei test condotti è riferito solo agli episodi nei quali il responsabile è stato identificato: 102 su 136.
L’analisi indica che, coloro che hanno la peggio nella maggior parte dei casi, sono anziani e bambini: 27 sono gli anziani coinvolti, 17 i bambini, rispettivamente 19.9 e il 12.5%.
Il 35.3% dei pirati identificati è risultato essere straniero: 36 conducenti su 102 mentre il 16.9% delle vittime è forestiero.

S.R.


QUESITO
SERVONO NUOVE LEGGI CONTRO I “PIRATI DELLA STRADA”?