Bergamo Sociale Blog

... agiva quella potenza immediata che scaturisce da una cerchia d' uomini in raccoglimento: una percezione che ha sempre fatto presa su di me. Quando alcuni uomini guardano insieme un punto nello spazio, fissano qualcosa, si impadronisce di me un turbamento irresistibile. Il sangue mi sale alla testa: dissolve, cancella l'indifferenza che mi è connaturata. All'istante sono conquistato dalla loro gioia.
Pierre Drieu La Rochelle

martedì 22 luglio 2008

SEMPRE PIU "PIRATI DELLA STRADA"

SEMPRE PIÚ “PIRATI DELLA STRADA”

Recentemente sono stati pubblicati i dati relativi agli incidenti stradali causati da “pirati della strada” e ciò che emerge è allarmante: nei primi sei mesi dell’anno sono stati 136, in aumento del 74% rispetto al medesimo periodo del 2007. Quarantotto le persone uccise e 127 quelle ferite. I dati sono forniti dall’Asaps: Associazione amici sostenitori della polizia stradale. L’incremento degli incidenti mortali nel 2008 è stato del 30% e del 92% ripetto a quelli solo con feriti.
Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, delinea l’identikit del “pirata”:
Strano a dirsi, ma il 51.5% degli atti di pirateria – 70 su 136 – avviene di giorno. Nella maggior parte dei tragici eventi, alcol e droghe hanno giocato la loro parte. La positività dei test condotti è riferito solo agli episodi nei quali il responsabile è stato identificato: 102 su 136.
L’analisi indica che, coloro che hanno la peggio nella maggior parte dei casi, sono anziani e bambini: 27 sono gli anziani coinvolti, 17 i bambini, rispettivamente 19.9 e il 12.5%.
Il 35.3% dei pirati identificati è risultato essere straniero: 36 conducenti su 102 mentre il 16.9% delle vittime è forestiero.

S.R.


QUESITO
SERVONO NUOVE LEGGI CONTRO I “PIRATI DELLA STRADA”?